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C'era una volta

.C’era una volta l’Amore…

L’Amore abitava in una casa pavimentata di stelle e adornata di sole. Un giorno l’Amore pensò a una casa più bella. Che strana idea quella dell’Amore!E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne e nella carne ispirò la vita e, nella vita,impresse l’immagine della sua somiglianza.E la chiamò uomo!E dentro l’uomo, nel suo cuore, l’Amore costruì la sua casa:piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l’Amore. E l’Amore andò ad abitare nel cuore dell’uomo e ci entrò tutto là dentro,perché il cuore dell’uomo è fatto di infinito. Ma un giorno… l’uomo ebbe invidia dell’Amore. Voleva impossessarsi della casa dell’Amore,la voleva soltanto e tutta per sé,voleva per sé la felicità dell’Amore come se l’Amore potesse vivere da solo. E l’Amore fu scacciato dal cuore dell’uomo. L’uomo allora cominciò a riempire il suo cuore,lo riempì di tutte le ricchezze della terra,ma era ancora vuoto. L’uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte,ma era sempre affamato e restava con il cuore terribilmente vuoto.Un giorno l’uomo… decise di condividere il cuore con tutte le creature della terra.L’Amore venne a saperlo…Si rivestì di carne e venne anche lui a ricevere il cuore dell’uomo.Ma l’uomo riconobbe l’Amore e lo inchiodò sulla croce.E continuò a sudare per procurarsi il cibo.L’Amore allora ebbe un’idea:si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso.Quando l’uomo affamato lo mangiò,l’Amore ritornò nella sua casa… nel cuore dell’uomo.E il cuore dell’uomo fu riempito di vita,perché la vita è Amore.

.Le cose umane si capiscono studiando, le cose di Dio si capiscono amando.

B. Pascal

Chi è Dio e chi sono io?

Tutti gli attributi di Dio da una parte: la sua potenza, la sua sapienza, la sua giustizia, la sua santità: e dall'altra parte... un granello di polvere!Questo mi fa avere l'idea esatta di me stesso.Un tale pensiero, maturato, dovrebbe rendere impossibile il peccato.Quando infatti resistiamo alla volontà di Dio, è perchè pensiamo di avere qualche diritto alla nostra.Ciò non potremmo crederlo, se avessimo una profonda cognizione del nostro nulla e della infinita grandezza di Dio.Ad ogni momento noi riceviamo rinnovato il dono della vita.

 

Non potremmo esistere per cinque minuti abbandonati a noi stessi.
Quale pazzia e quale cattiveria da parte delle creature levarsi contro Dio,
quando ogni istante della sua vita è un nuovo dono di Lui!

Il riconoscimento della sua onnipotenza e della nostra nullità è un preludio di grandi grazie nella preghiera

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